martedì 22 novembre 2011

Sacrifici (dis)umani // Black Sabbath al Gods Of Metal 2012


L'ho fatto. Ho speso centotredici euro per il biglietto dei Black Sabbath. Non mi sono accontentato del posto da comune mortale, ma ho preso il ticket per il pit, quello da vero nerd con tanto di accesso alla zona vip. La "zona vip" me la immagino già, quindi stendo un velo pietoso, ma il fatto di saltare la coda e di poter stare piuttosto vicino al palco è troppo allettante.

Lista dei desideri per quel che riguarda le altre band del festival? Nessuna in particolare! Ma se mi piazzano Motorhead, Down e Mastodon...

venerdì 18 novembre 2011

Cube Zero // E sono scintille!

Quando durante uno zapping selvaggio mi sono imbattuto in Cube Zero ho subito pensato che fosse un semplice caso di omonimia col celebre e grandissimo The Cube, invece durante la visione ho tristemente scoperto che la verità era un'altra: Cube Zero (2004) è proprio l'ennesimo seguito del mitico cubo! 
Dopo un primo film di altissimo livello ed un seguito appena sufficiente (voglio essere buono), c'era bisogno di questo ennesimo tentativo? Ovviamente la risposta è no! Bastano pochi minuti di (orrenda) visione e ci si rende conto che questo film è stato probabilmente girato di straforo sul set di una telenovela venezuelana di bassa lega, con attori agghiaccianti ed idee che sarebbero state scartate anche per una puntata di Capitan Power. Il lato tragicomico di questo film è comunque affascinante, ammetto di essermi fatto delle grasse risate quando è entrato in scena lui:
 
Non sto nemmeno a spiegare chi sia (no, non è il doppelganger sfortunato del Dottor House), tanto non ha alcuna importanza. Si, perchè in Cube Zero tutto succedde rigorosamente a caso, ed ecco che spuntano siringhe avvelenate sotto i piedi dei prigionieri, si fondono targhette metalliche a comando ed un impiegato è in grado di togliere la corrente all'interno del cubo semplicemente staccando con il piede dei fili (probabilmente fili di un citofono a giudicare dalle dimensioni) che passano sotto la sua scrivania. Con la partecipazione di Alberto Tomba sarebbe stato un film indimenticabile.

lunedì 24 ottobre 2011

Roadburn 2012 // Come la mettiamo?

Manca poco più di un mese all'uscita dei biglietti per il Roadburn 2012. Il 26 novembre sarà un giorno di lotta come da tradizione, i biglietti volano via come il vento e bisogna essere fortunati a non incappare in qualche server fottuto dalle troppe richieste. 
La data si avvicina ed ancora non ho preso una decisione. Per molti la possibilità di vedere gli Sleep dal vivo rende la presenza obbligatoria, ma purtroppo per me sto invecchiando e divento sempre più esigente e rompicoglioni! Si perchè ad oggi, a parte gli Sleep appunto e pochi altri, non ci sono band per le quali farei carte false, anzi...sono troppe quelle che eviterei più che volentieri. 
Poche settimane fa ho ripreso in mano il libretto magico del mio primo Roadburn, quello del 2008. Ebbene, mi sono reso conto che le edizioni più recenti non reggono minimamente il confronto almeno per quelli che sono i miei gusti, e questo mi fa girare vorticosamente le palle! Fra band drone, death, gore, black, stichezz, triccheballacch', gruppi riesumati e altri già visti e rivisti mille volte sempre al Roadburn, mi ritrovo con una manciata di grandi gruppi da vedere (Sleep, Voivod, The Obsessed tra i migliori) ed una moltitudine di inutilità per la modica cifra di 200 euro. Si perchè il prezzo è aumentato ancora e sommandolo alle spese di soggiorno la mazzata diventa sempre più letale e difficilmente sostenibile. Ne varrà ancora la pena?
Per fortuna la compagnia è sempre bellissima ed il senso di familiarità che si vive a Tilburg dopo tanti anni è sempre appagante. Ho ancora un mese per decidere, tutto può ancora succedere!

Stay vecchio, stay acido!

lunedì 17 ottobre 2011

The Walking Dead // Seconda stagione ai nastri di partenza

Ci siamo! Stasera si ricomincia con la seconda stagione di The Walking Dead, una delle mie serie preferite degli ultimi anni. Per la cronaca di serie tv negli ultimi anni ne ho seguite solo due, The Walking Dead e quella fuffa invereconda di Falling Skies, quindi non faccio molto testo, però la qualità della scorsa stagione è stata senza dubbio altissima. 
Il nuovo boss Glen Mazzara (che ha sostituito per motivi non meglio precisati Frank Darabont alla direzione) sarà all'altezza della situazione? Il livello narrativo si manterrà brillante? Funzionerà la formula dell'aumento del numero di puntate? Lo scopriremo. L'unica cosa che so è che gli zombie vincono sempre.


Ecco il promo in onda su Sky proprio in questi giorni:

lunedì 10 ottobre 2011

Don Fernando // Dia De Los Muertos

Mica male questi Don Fernando da Melbourne! Il disco Dia De Los Muertos (recensione qui) mi è piaciuto molto, perchè pur non essendo un capolavoro ha un gran tiro e fa scapocciare come si deve. Promossi a pieni voti!


Tra l'altro i pezzi si possono ascoltare in streming sia dal loro sito ufficiale che su Soundcloud .

mercoledì 5 ottobre 2011

Mastodon e Machine Head escono insieme. Si piaceranno?

Settimana scorsa sono usciti due tra i dischi più attesi del 2011, vale a dire The Hunter dei Mastodon e Unto The Locust dei Machine Head. Stesso giorno, titoli molto simili, stessa attitudine...che ci sia del tenero?

Poteva essere la coppia più bella del mondo, ma la locusta, forse per la sua natura di insetto infestante, fa la parte della ragazza bruttina. Intendiamoci, non è un un buco nell'acqua, ma mi aspettavo di più. Lo trovo un po' noioso, piatto, manca il pezzo che ti fa saltare dalla sedia e ti fa gridare al miracolo. Inoltre la virata metalcore è stata piuttosto pesante, con qualche chitarrina e qualche coretto di troppo e da nostalgico di Burn My Eyes sento la mancanza di un po' di ciccia. E' un album discreto, ne più ne meno, e questo è troppo poco per una grande band come i Machine Head.

E pensare che l'appuntamento era cominciato così bene...i Mastodon si sono presentati col vestito buono, un vestito firmato. The Hunter è un ulteriore evoluzione rispetto al super progressivo Crack The Skye, da cui comunque prende diversi spunti. Il minutaggio dei pezzi è tornato su livelli più tradizionali e le stesse strutture si sono semplificate a vantaggio di un'immediatezza che non rischia però di essere banale. Infatti anche brani relativamente "facili" come Curl Of The Bowl e Spectrelight hanno un tiro micidiale e funzionano alla grande. E' un album da band vera, più melodico del solito, ma ben suonato e con una produzione al top. Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano? Ma va, The Hunter è molto più gustoso! Crack The Skye è  un gradino oltre, ma i Mastodon dimostrano ancora una volta di avere classe da vendere. 


venerdì 16 settembre 2011

Falling Skies // Il cielo non è l'unica cosa a cadere



La saga sci-fi Falling Skies è arrivata al settimo episodio e mi sembra giunto il momento di tirare le prime somme.
Non riesco ad essere tenero con questa serie, non ce la faccio proprio! Se si parla di invasioni aliene sono sempre in prima fila, riesco a farmi piacere anche delle cagate pazzesche, ma in questo caso posso dire che Falling Skies mi blocca la digestione come nemmeno la peggior peperonata potrebbe fare. Forse vado giù troppo duro, in fondo un briciolo d'azione c'è, le sparatorie e le fughe le abbiamo viste, così come c'è stato lo spazio per le vite dei protagonisti, ma questa serie è tristemente segnata dalla mediocrità narrativa e soprattutto dall'invasione dei buoni sentimenti, a quanto pare ancora più pericolosi degli alieni stessi. Ogni azione, ogni scelta è dettata da un buonismo esasperato, e gli sceneggiatori cercano di mostrare un lato cavalleresco dell'essere umano che invece sfocia spesso nel demenziale, così come persino i cattivi sembrano essere degli agnellini pressochè indifesi. Per non parlare della ragazzina ultrareligiosa accecata dal fanatismo...davvero rivoltante.

Finora non ci siamo, spero che nella prossime puntate ci sia una svolta, altrimenti archivierò Falling Skies come un fiasco con poche attenuanti.

lunedì 29 agosto 2011

1981

In occasione dei miei trent'anni appena compiuti, mi sono fermato a pensare a tutto quello che di buono ci ha regalato il cinema in quel fatidico anno, il 1981. Dopo qualche verifica ho realizzato che è stata un'annata davvero eccezionale! Alcune pellicole hanno fatto la storia da subito, altre sono diventate di culto solo successivamente, ma in mezzo ad una serie di film spazzatura hanno trovato spazio anche delle vere e proprie pietre miliari. Almeno per gli appassionati di horror, action e commedie...

Partendo appunto dall'horror, oltre ad Halloween II - Il signore della morte e l'accoppiata di Fulci L'aldilà/Quella villa accanto al cimitero, il 1981 ha segnato l'uscita (almeno negli USA, da noi molto più tardi) di uno dei cult movie per eccellenza: La Casa, di Sam Raimi. Imprescindibile! (il 1982 nel titolo del trailer è un'errore)



Rimanendo nel filone horror, ma questa volta di stampo fantascientifico, David Cronenberg ha deliziato il pubblico con Scanners. La scena della testa esplosiva rimarrà per sempre nell'immaginario di ogni appassionato.



Chi nel 1981 voleva farsi quattro risate poteva benissimo andare al cinema a vedere Fracchia la belva umana, oppure I Fichissimi, altro film diventato un vero e proprio culto. Qui troviamo tutti i protagonisti della commedia trash che ci piace tanto, ed uno spaccato della Milano che fu. Indimenticabile!



Vogliamo parlare di action?
Quell'anno usciva Interceptor - Il guerriero della strada, il secondo capitolo della trilogia di Mad Max. Macchine veloci, violenza e sparatorie in un futuro post apocalittico governato dall'anarchia, nel quale si è disposti a tutto pur di avere...della benzina! Non dico altro.



E poi c'è lui: 1997 - Fuga da New York, del maestro John Carpenter.
Difficile trovare un film più tamarro e spregiudicato, dove il testosterone scorre a fiumi, così come il sangue. Jena Plissken interpretato da Kurt Russel è un personaggio ormai immortale.


Buon compleanno a me!


mercoledì 24 agosto 2011

Back to school // Good Riddance

Era il 1996 quando i Good Riddance fecero uscire per Fat Wreck Records quello che considero un capolavoro nel suo genere: A Comprehensive Guide To Moderne Rebellion.
Ieri, come per magia, è tornato a ronzarmi in testa e credo che lo ascolterò in loop per una settimana almeno!

E' un album che ho sempre amato moltissimo sin da quando lo ascoltai la prima volta ormai più di dieci anni fa (facciamo quasi quindici dai), rappresenta il perfetto connubio tra la modernità dell'hardcore melodico e l'attitudine old school, con un Russ Rankin alla voce a far da mattatore.

Disco eccezionale, una perla da avere assolutamente.


martedì 23 agosto 2011

Happy new...season!

Le vacanze sono finite, si torna in ufficio dopo il meritato riposo, si riprendono i vecchi ritmi anche con questo caldo milanese che non lascia scampo. Tutto questo vuol dire che la nuova stagione musicale sta per cominciare! I simpatici Fucked Up ieri sera sono stati un bell'antipasto ma da Settembre, quando i gestori meneghini riapriranno le serrande, sarà ora di rituffarsi in una situazione musicale che assomiglia sempre di più ad una jungla infestata da ogni tipo di bestia più o meno velenosa. Sarebbe troppo facile cadere nella solita retorica sulla Milano che sta cambiando e puntare il dito sulle amministrazioni locali e sulla crisi;  la crisi c'è e si sente, ma non è solo economica, è soprattutto culturale e riguarda un pubblico bloccato, poco coraggioso e sfacciatamente modaiolo. Chi è causa del suo male pianga se stesso.

In attesa che la ruota giri e che l'inevitabile ciclo si compia risollevando l'attuale situazione, ho deciso di prendere la cosa con filosofia e tranquillità. Ampliando gli orizzonti ci sono molti dischi da ascoltare ed altrettanti concerti da vedere, non c'è occasione migliore per scoprire qualche bella novità. Adoro le sorprese!

mercoledì 3 agosto 2011

Mastodon // The Hunter disponibile dal 27 Settembre


Lo sto aspettando con ansia, più di tutto e tutti...The Hunter, il nuovo disco dei Mastodon, è in arrivo e già mi mi carico ascoltando l'unico pezzo che si trova online.

Difficilmente riesco a pensare ad un'altra band che in tempi recenti mi abbia colpito così tanto, anche se è vero che con un nome così dannatamente GIGANTE mi sarebbero piaciuti anche se avessero suonato folk afgano d'avanguardia. Adoro tutta la loro discografia, dalla violenza brutale di Remission fino ad arrivare alla sterzata più progressive di Blood Mountain e soprattutto Crack The Skye. Proprio con l'ultimo album hanno raggiunto il punto più alto della loro carriera a mio parere, è un disco completo, pesante, psichedelico, curato, con arrangiamenti grandiosi e una vena creativa straripante. Se The Hunter riuscirà nel difficile compito di eguagliare o superare il predecessore, allora mi esalterò come solo il miglior Zampetti sapeva fare.

Per il momento non so cosa aspettarmi, i Mastodon sono una band che può sorprendere, ma se dovessi scommettere qualcosa, lo farei puntando sul proseguimento della linea tracciata da Crack The Skye. Su una frociata eccessiva non ci metterei nemmeno un soldo bucato! (lo spero...)

Appuntamento fissato il 27 Settembre, nessun pre-ascolto, nessun download. Ce la posso fare!!

martedì 2 agosto 2011

Summer of...2011



Ancora pochi giorni e sarà tempo di vacanze, due settimane di ferie meritatissime e sudate.
Anche questa volta lo sbarco in Normandia sarà una liberazione, ma oggi i tedeschi non c'entrano. Voglio liberarmi dal lavoro, dallo stress, dall'incertezza, dagli incompetenti, dai presuntuosi, da una "scena stoner che ormai ha raggiunto un livello umano bassissimo (per fortuna le vecchie amicizie reggono e non deludono mai).

Da Settembre si torna a fare sul serio e già mi pregusto i concerti di Melvins, Alter Bridge, Danko Jones, Yob, Cathedral...autunno/inverno bollente, c'è da scommetterci!

mercoledì 13 luglio 2011

Ten Ton Noize // dieci anni di Noize da scaricare


Noize continua a festeggiare i suoi primi dieci anni di attività in grande stile. Dopo le prime date del Noizefest 2011 è ora il turno della compilation Ten Ton Noize, una doppia raccolta scaricabile gratuitamente che racchiude alcune tra le migliori band di cui si è occupata la webzine nel corso di questi anni. Venti pezzi per venti gruppi, tante vecchie conoscenze, qualche anteprima davvero gustosa, diversi amici...scaricare Ten Ton Noize è imperativo!

Anche noi Loud Nine abbiamo trovato un posto nella compilation, con Rip, uno dei nostri pezzi più antichi. Grazie a Noize per il supporto continuo in tutti questi anni!


LINK per il download

Vol. 1

01. Camion - Route666
02. Straight On Target - He Spreads Hypocrisy
03. Backjumper - Silence Awaits You
04. Ritual Of Rebirth - All Is Blank
05. Psychofagist - Apophtegma Nonsense Anteprima
06. Within Your Pain - Destroy Erase Embrace Despise
07. The Nosebleed Connection - Scum Of The System-The State Of Piranhas
08. Forgotten Tears - Words to End
09. Death Before Work! - Green Areas Anteprima
10. A Faded Glory - Pages Seen @ NOIZEFEST

Vol. 2

01. Deceit - Riff @ 1
02. Screaming Monkeys - This Is Not An Association Of Ideas (But It's Ok If You Want) Anteprima
03. Babel - Le Vie Del Quartiere Anteprima - Seen @ NOIZEFEST
04. On A Bridge Of Dust - Reckoning
05. Meanwhile - 10 Years
06. Bang Bangalow - Ass To Ass Dust To Dust Anteprima
07. Da Captain Trips - The Merfolk Ride Anteprima - Seen @NOIZEFEST
08. Diego Potron - Soldier of the Cross
09. The Dallaz - Fur Gone
10. Loud Nine - Rip

No Guru canta Milano



Stasera, grandine permettendo, presenza fissa per i No Guru che cantano Milano al Magnolia in occasione di Milano Brucia. Per chi non lo sapesse si tratta degli ex Ritmo Tribale - il che è già una garanzia - e sono i cantastorie ufficiali della Milano che (non) conta. Di supporto Los Lopez e Manetti!, poi a seguire dj set dei Ministri (e chissenefrega). Ah...è aggratis!

No Guru live @ Circolo Magnolia w/ Los Lopez, Manetti!
h 21:30, gratuito

lunedì 11 luglio 2011

Dead Elephant - Thanatology // nuovo album in streaming


Su Rock-a-rolla è online in streaming Thanatology, il nuovo album dei Dead Elephant in uscita il 25 Luglio. Il primo ascolto è andato e mi sento di dire che questo disco è una vera bomba, quattro tracce di ambient/doom pesante, nero e denso come un mare di pece. Album di livello altissimo, da acquisto sicuro. Ascoltate e godetene tutti! 

Link allo streaming di Thanatology

E come dice il buon Ciccio: "Invece di sbavare per qualsiasi scorreggia post-metal/core che esce, la gente dovrebbe prestare più attenzione a quello che di buono abbiamo in casa."

Amen

lunedì 27 giugno 2011

Unsane?


Andare o no stasera a vedere gli Unsane?
La stagione del Magnolia è stata molto deludente a livello di programmazione live a mio parere, questo è un concerto per riconciliare lo spirito dopo questi mesi difficili. Cosa mi frena? Un sonno memorabile, i dieci euro d'ingresso, i cinque euro di parcheggio, i quattro euro minimo di birra. Le solite cose insomma.

27/06/2011, Unsane @ Circolo Magnolia, h 21:30
Ingresso: 10 euro

Super 8 p.2 // La sfida


Dalla pagina Facebook italiana ufficiale di Super 8:

"Super 8, il nuovo film di J. J. Abrams, sarà al cinema dal 9 settembre 2011!"

Che la protesta riguardante la data di uscita del film abbia prodotto qualche risultato? Forse. Ma probabilmente non lo sapremo mai. L'ufficio stampa di Universal Italia non è molto loquace e di risposte alle nostre domande non ne sono arrivate. Qualunque sia il motivo di questo piccolo anticipo sulla data prevista (30 Settembre 2011), non posso di certo dire di essere soddisfatto per un ritardo comunque ingiustificato. Se invece una giustificazione esiste, sarebbe il caso che Universal la scrivesse in un comunicato piuttosto che negarsi a tutti quelli che pagano un biglietto da più di otto euro (li mortacci!).

venerdì 17 giugno 2011

Dieci anni di Noize // Noize Fest 2001-2011


Ho iniziato a seguire Noize Italia ormai molti anni fa e da allora è un mio punto di riferimento fisso per tutto ciò che riguarda la musica del diavolo sul web. Sono pochi i portali di cui mi fido e Noize è uno di questi. Imprescindibile!

Per festeggiare i primi dieci anni di attività, il capo e i suoi seguaci hanno organizzato una tre giorni di concerti cazzutissima, nella location più southern d'Italia, il Jack Bikers di Vigevano. Ingresso gratuito e gruppi eccellenti...non ci sono scuse, "essici"!

Ecco il comunicato ufficiale di Noize Italia con tutti i dettagli:

"News e aggiornamenti qui --> noizefest2011.tumblr.com 

Noize festeggia quest’anno il 10° anniversario di vita con una entusiasmante tre giorni musicale! In collaborazione con Jack Bikers e Mass Murder Inc. abbiamo chiamato alcune delle band più interessanti attualmente in circolazione spaziando fra tutti i generi trattati dal nostro magazine: dall’hardcore allo stoner passando per ogni sfaccettatura del panorama heavy! 

La prima serata vedrà di scena le sonorità più moderne dove sarà protagonista una delle grosse sorprese di questo 2011, i milanesi DESTRAGE autori dell’acclamatissimo “The King Is Fat’N’Old” che li ha portati a suonare un breve tour in Giappone e a riscuotere sempre più consensi di critica e pubblico. In apertura gli ANEWRAGE, giovane band vigevanese dall’enorme potenziale! 

La seconda serata sarà invece dedicata alle sonorità più liquide e rock con i BABEL, band di Vigevano con un ep all’attivo ed autore di un ottimo alternative sempre in bilico fra melodia e distorsioni. Tornano al Jack i DA CAPTAIN TRIPS, ed è un gradito ritorno per l’all star band dello stoner italiano (membri di Oak’s Mary, Midryasi e Sho!) già protagonisti l’anno scorso di supporto ai desertici Yawning Man di mister Alfredo Hernandez. All jammed as usual! 

Grande chiusura con la serata dedicata alle sonorità hardcore! Direttamente dall’Australia i 50 LIONS: la band “parente” dei Parkway Drive proporrà per la prima volta in Italia come headliner il suo hardcore venato di metal per uno show ad alto tasso di adrenalina! I leoni saranno accompagnati dai connazionali HOPELESS per un pacchetto all aussie che rinforza l’amore noiziano per il continente australiano! In apertura i milanesi A FADED GLORY, act che in pochi anni si sta confermando come una delle più belle realtà hc italiane.

Ecco il programma della tre giorni:

NOIZEFEST 2001-2011 - 10° ANNIVERSARIO @ JACK BIKERS - VIGEVANO (PV)

8 Luglio 2011: DESTRAGE + ANEWRAGE

9 Luglio 2011: BABEL + DA CAPTAIN TRIPS

18 Luglio 2011: 50 LIONS (Aus) + HOPELESS (Aus) + A FADED GLORY

Ingresso sempre gratuito!! I concerti si terranno nell’area estiva del Jack Bikers di Vigevano, punto di riferimento da un paio di stagioni per i concerti estivi della Lomellina e comprende un gustoso ristorante messicano e di un’ottima selezione di birre!

Per tutit gli aggiornamenti, info sulle band e location vi rimandiamo al nuovissimo blog creato per l'occasione: noizefest2011.tumblr.com

In collaborazione con Jack Bikers, Mass Murder Inc., Crossover Zone e Sibilla Graphics

Noize style since 2001! 

http://www.noizeitalia.com"

Ufomammut // Tour con Neurosis


Dal sito ufficiale degli Ufomammut: 

"Ufomammut is gonna play about 30 gigs in the next months, starting in July as official support band of Neurosis in 7 dates of their european tour and ending in September/October with a long tour to say goodbye to Eve.
You can check the details in the live page clicking here.
We’re excited to be on the road in July, playing with Neurosis is a real honor for us.
Neurosis are one of the most important and influential entity in heavy music and obviously it’ll be great for Ufomammut to play before them during their summer tour. But sharing the same stage has even a more special meaning for us. We surely grew up in different places , we have different background and different experiences but we feel like our attitudes are very close and similar, beyond the mere musical aspect: that’s why we are honored and pleased by Neurosis invitation.

In the meantime we’re working hard on the new stuff, we’re developing the new record and the idea is to enter the studio in July.We’re very happy cause we’re creating a lot of material and it’s something totally different from the past experiences: the sound, the approach, the result.

We’ve lots of ideas and we’ll keep You posted in the next weeks.

And just to make You happy, a reprint of Snailking cd will be out in the next weeks, finally.
It’s all for now.
See You on the road soon!"

Tour coi Neurosis, disco con Neurot...nel caso non si fosse ancora capito, questi fanno il botto! Non avevo bene in mente l'appeal della band all'estero fino a pochi mesi fa, ma ne ho avuta una dimostrazione al Roadburn 2011, quando la coda per il loro show al Midi Theatre ha raggiunto dimensioni titaniche. In bocca al lupo!

mercoledì 15 giugno 2011

Stria // Luigi Simeoni & Sergio Bonelli Editore


Preso questa mattina in edicola, caldo come una brioches alla marmellata.
Stria è il nuovo romanzo a fumetti in salsa horror di Luigi Simeoni, pubblicato da Sergio Bonelli EditoreEcco la presentazione ufficiale:

“Chiara si sveglia nel cuore della notte. È sconvolta e si domanda che cosa, da anni, venga a trovarla ogni notte, facendola piangere e urlare. Fabio è un fotoreporter di guerra che, a bordo di un volo che lo riporta in Italia, incontra Chiara. Basta uno sguardo ed entrambi capiscono che quella non è la prima volta che si vedono. La sensazione di familiarità e affetto tra loro risorge prepotentemente, ma quando si sono conosciuti? Per cercare una risposta a questa domanda e per scoprire le radici degli incubi di Chiara, i due iniziano un viaggio lungo l’Italia e nella memoria. Un viaggio allucinante, spaventoso, che li porterà a scoprire quali mostri si annidano nel loro passato…”

Questo è bastato per convincermi a spendere questi nove euro, non vedo l'ora di leggerlo! A prima vista sembra un bel volume, stampato e disegnato molto bene, e le prime impressioni sul web sono molto positive. Si prevede un vero colpaccio!

Sul sito di Luigi Simeoni si trova un articolo interessante dello stesso autore con un po' di curiosità gustose sul concepimento di Stria, da leggere assolutamente.

lunedì 13 giugno 2011

Super 8 // Quando l'alieno perde il treno

Lo scorso weekend ha visto l'uscita nelle sale americane di Super 8, il nuovo e attesissimo sci-fi movie di J.J. Abrams. La campagna pubblicitaria di Super 8 è stata ben congegnata per mantenere alta la curiosità ed il mistero su ciò che accadrà nel film e tutti abbiamo sicuramente visto e rivisto i video disponibili in rete, come il classico della sala di montaggio.
Fin qui tutto bene, siamo pronti per assicurarci un posto in sala! Allacciate le cinture, si parte!
O forse no...Universal Italia ha da poco annunciato che la nuova data di uscita di Super 8 nel bel paese sarà il 30 Settembre 2011. Ebbene si, non è uno scherzo, dovremo aspettare più di tre mesi per avere questo stramaledetto film nelle nostre sale. Tre mesi di durante i quali sarà impossibile non trovarsi stampato sullo schermo un bello spoiler che ci rovinerà la festa, e durante i quali saremo costretti a mangiarci il fegato dalla curiosità trasformando la nostra estate in un livido inferno! Sempre che la parte nobile del nostro animo non ceda alla mela avvelenata e tanto comoda del torrent (ho resistito più di un anno per Machete, posso farcela anche stavolta).
 
Ok, forse sto esagerando, ma non riesco a nascondere la mia delusione per una politica quantomeno strana se consideriamo la caratura di questo film (pellicola di sicuro successo, con un hype altissimo). Da segnalare che dalle notizie ufficiose che circolano non solo saremo gli ultimi a vedere questo film nelle sale, ma rispetto alla penultima nazione (Spagna, 19/08/2011) avremo più di un mese di ritardo. Terrificante!
Non conosco le dinamiche che regolano la distribuzione cinematografica, ma conosco un pubblico italiano di appassionati che è sempre pronto a sostenere fedelmente il cinema di qualità. Posso tranquillamente affermare che meritiamo qualcosa di meglio di una raffica di pesci in faccia! 
Porque? Porque? Porque? (cit.)

Di questa "campagna di sensibilizzazione" nei confronti di Universal si è reso portavoce lo Splattercontainer, come al solito molto attento quando si tratta di difendere i diritti del pubblico.

Questo è il link all'articolo di Actarus su SC:

Ad oggi sembra che da parte di Universal Italia non ci sia alcuna risposta ufficiale alle domande poste da Actarus e da noi delusi. Non pretendo che cambino i loro piani di fronte ad una mobilitazione di questo tipo, ma fornire una qualche spiegazione sarebbe un buon punto di partenza. Nell'attesa diffondiamo il più possibile la notizia e continuiamo a farci sentire!

Augh

venerdì 6 maggio 2011

World Invasion (2011)

Dopo una giornata da incubo tra lavoro, biglietti sbagliati, dentisti impazziti e portafogli vuoti, un bel film di guerra con tanto di invasione aliena ci voleva proprio. Nonostante non l'avesse cagato nessuno, World Invasion lo volevo proprio vedere, da buon appassionato di marziani incazzati. 

Sulla trama non c'è molto da dire, è piuttosto classica: un esercito alieno sbarca sulla terra attaccandola improvvisamente con l'obiettivo di colonizzarla per appropriarsi delle sue risorse naturali. In tutto questo gli esseri umani sono trasformati in prede da cacciare, soverchiati dalla superiorità militare dell'avversario extraterrestre. La vicenda si svolge interamente a Los Angeles, dove uno sparuto gruppo di marines deve cercare di salvare la pelle in un ambiente totalmente ostile. La prima parte del film è molto interessante, perchè insieme all'azione incessante si insiste molto sul lato umano della vicenda e soprattutto sul terrore provato da questi soldati di fronte ad un avversario che sembra invincibile. La tensione è sempre altissima, nessun posto sembra sicuro, proiettili ed esplosioni di sprecano. Per portare a casa le chiappe c'è da sudare parecchio e questo è ancora più chiaro quando partono le panoramiche su una L.A. rasa al suolo ed allo stremo delle forze.
Più scorrono i minuti però, più questi marines si rendono conto di essere nati sullo stesso pianeta di Chuck Norris e le loro armi diventano più potenti, più precise, diventano forti e coraggiosi come dei leoni. Il resto è intuibile...
 In poche parole il film diventa una cagata e si riduce ad uno smodato elogio del patriottismo e dell'esercito americano. Il finale inoltre è palesemente riciclato da Independence Day di Emmerich e non aggiunge niente ad un film che a quel punto ha ormai ben poco da dire.
Occasione persa, il regista Liebesman parte bene ma poi si tuffa in una campagna di reclutamento militare stucchevole, anche se prevedibile in un film del genere.
Ma quando lo vedremo un esercito alieno che colonizza davvero la terra? Questi si fanno miliardi di chilometri con astronavi gigantesche, favoriti da tecnologie più avanzate di centinaia di anni rispetto alle nostre, sono tanti, incazzati neri, armati fino ai denti, difficili da abbattere, eppure fanno sempre la figura dei fessi di fronte ad una manciata di marines, ad un "raffreddore" o ad una spruzzata d'acqua! Ma ridatemi Cloverfield, un bel mostro che non abbatti nemmeno con un missile in mezzo agli occhi, e che ti fa un culo grosso come una casa! Tutti a letto, e senza cena!

mercoledì 4 maggio 2011

Fratelli Calafuria // Musica Rovinata (2011)

Musica Rovinata è un disco folle che contiene una serie infinita di sperimentazioni, qualche volta ben riuscite e troppo spesso invece forzate, e che spazia tra un centinaio di generi differenti, dal pop all'alternative, passando per il reggae e la disco. Non è originale nè innovativo, e anche se bisogna riconoscere l'abilità della band nella ricerca dei suoni non si può non cogliere le pesanti influenze che vanno dal peggior Mike Patton ad un Frank Zappa in overdose (non me ne voglia Frank...). E' un lavoro difficile da digerire. Gli spunti interessanti ci sono, ma vengono soffocati da un'atmosfera decisamente troppo delirante, troppo "contro" a tutti i costi. Probabilmente è proprio questo il taglio che i Fratelli Calafuria hanno voluto dare a Musica Rovinata, antimusicale al cento per cento, ma questo rappresenta  il limite di un disco che difficilmente potrà avere una continuità nel futuro.
Pezzi migliori Fare Casino, Disco Tropical e Pulsantoni. 

Per concludere, penso che possa piacere a tutta quella schiera di indiefighetti che grideranno al miracolo e probabilmente lo etichetteranno come un disco epocale, ma io li preferivo nel loro vecchio stile, sempre "strampalato" ma molto più convincente ed efficace. A mio parere, purtroppo, è un lavoro inascoltabile.

martedì 26 aprile 2011

Graveyard // Hisingen Blues (2011)

Che disco pazzesco! Di certo i Graveyard non sono più una sorpresa, ricordo ancora bene l'esibizione devastante al Roadburn 2010. Non li conoscevo, e mi fecero letteralmente cadere la mascella per tutto il set. Questo album non fa altro che confermare quanto di buono sanno dare sul palco, non esagero quando dico che sarà sicuramente uno dei dischi migliori del 2011. La matrice è anni '70 fino al midollo, suonato benissimo grazie alla classica perizia tecnica svedese, con suoni molto curati, vivi, ed una registrazione a mio parere davvero ottima e lontana dal lo-fi che siamo abituati ad ascoltare ultimamente con la scusa che "fa figo". Le idee ci sono, e a volontà! Hisingen Blues è un album che seppur rock al cento per cento, sa anche essere piacione al punto giusto, creando quel mix dal quale spesso riescono a nascere canzoni memorabili. Non per niente pezzi come Ain't Fit To Live Here, No Good, Mr. Holden o The Siren sono decisamente sopra la media. I richiami ai Led Zeppelin sono forti, ma chiunque faccia hard rock deve pagare dazio e non mi sento di definirlo un difetto in disco comunque ispirato come questo. Per finire una nota di merito a questi quattro musicisti, che riescono a suonare con un tocco e con delle dinamiche che sono assolutamente fuori dal comune e fuori dal tempo. E' incredibile come in alcuni momenti ci si senta catapultati indietro di trent'anni a scapocciare di fronte ad una pila di ampli indossando un paio di jeans a zampa.
Insomma...applausi a scena aperta per i Graveyard, che ormai danno la paga a una lunga schiera di band che vorrebbero ma non possono (WItchcraft?). C'è poco da fare, la classe non è un diritto acquisito, nè la si può comprare.

A Light In The Fog Night #4 // Mezcal + Con*fusione @ Acropolis // 27-04-2011

Quarta serata A Light In The Fog. Mezcal e Con*fusione sul palco. Arci Acropolis di Vimercate, si entra a babbo morto, birra a 3 euro, due concerti di band italiane. E poi non ci lamentiamo!


Andiamo avanti per la nostra strada, ormai come Don Chisciotte contro i mulini a vento. Può sembrare un'affermazione retorica, ma il pubblico di nuove leve ha le palle grosse come una nocciolina tostata. Tante pretese, tanti pianti, tanti lamenti, ma nessun impegno, nessuna passione. I "vecchi" dominano, questa è l'unica verità.

venerdì 22 aprile 2011

E Big Four sia!

Ho concluso che arrivare alla soglia dei trenta senza aver mai visto dal vivo Metallica e Slayer sia una vera vergogna, quindi ho deciso di rimediare. Il biglietto del Big Four è mio! Si prevede headbanging selvaggio e ininterrotto!


Roadbun, c'eravamo tanto amati

L'edizione 2011 del Roadburn è archiviata. Un'edizione strana, particolare, fuori dal comune per il sottoscritto...ma di questo parlerò dopo.

Il bill non era di certo tra i più esaltanti, almeno per i miei gusti, e sono partito per questa ennesima avventura un po' scarico, con meno aspettative del solito. In ogni caso la buona musica non è mancata e in alcuni casi il livello di qualità ha raggiunto vette altissime, vedi l'esibizione superlativa dei Black Mountain, le martellate sui denti dei Voivod, la solita straordinaria prestazione degli Atomic Bitchwax e l'alienante esperienza dei Godflesh. I grandi classici come Candlemass e Pentagram fanno sempre la loro figura ma faccio ormai fatica a reggerli più di tanto, mentre apprezzo sempre le belle sorprese come il concerto dei Lonely Kamel, che hanno mostrato un tiro doppio rispetto alla media del festival, un interessante Imaad Wasif, settantiano fino al midollo e i cattivissimi Black Pyramid dei quali colpevolmente conoscevo solo il nome. Delusioni cocenti? Shrinebuilder, Corrosion Of Conformity e Beaver, tutti bocciati. Per il resto tanti buoni concerti, ma nella media. Una media sicuramente alta, ma pur sempre di media si parla.

Quattro anni sono passati dalla prima volta che varcai la soglia dello 013, pieno di orgoglio, un po' spaventato e soverchiato dalla leggenda del Roadburn. Anno dopo anno cominci ad ambientarti, cominci a conoscere (e riconoscere) la gente, il locale, la città, i luoghi e puoi muoverti per Tilburg come se fosse casa tua. E' proprio questa sensazione di estrema familiarità che mi ha spiazzato quest'anno, ho vissuto il festival come un semplice contorno alle passeggiate mattutine, agli hamburger del Grass Company, alla colazione del sempre più decadente Hotel Central e agli amici, vecchi e nuovi che siano. Non che questo sia del tutto negativo, ma è qualcosa che mi porta a fare delle considerazioni anche economiche sulle prossime edizioni. Forse è voglia di cambiare, ma è anche possibile che il bill non completamente all'altezza abbia influito sul mio stato d'animo. 
E' bene attendere ragionando a mente fredda, ma la domanda comincio a pormela già da ora: ne vale ancora la pena?

lunedì 28 marzo 2011

King of the road says you move too slow // Fu Manchu @ Spazio 211, 24-03-2011

Quanto tempo ho dovuto aspettare per vivere un loro concerto...anni interi a idolatrarli come una delle mie band preferite di tutto il pianeta, anni nei quali sono riuscito a perderli per i motivi più disparati. Questa la consideravo una delle ultime occasioni, una sorta di ultima chance, o dentro o fuori, ora o mai più. Torino non è così distante pur essendo un giovedi sera, il prezzo di 17 euro compresa la prevendita è onesto, quindi si parte!
Lo Spazio 211 non è male, anche se la disposizione lascia pensare che l'acustica non sia il massimo. L'impressione viene confermata dai locals, che suggeriscono di rimanere al centro, di fronte al palco, per avere la resa migliore.
Alle 23:00 si scatena l'inferno! I ragazzi sono infuocati, i suoni molto buoni, potenti e pesanti come degli schiaffi in pieno volto. Si inizia con una manciata di pezzi "di riscaldamento", tra i quali una mitica Hell On Wheels, con conseguente pogo a pochi passi di fronte a me. Quando tocca a In Search Of sono al settimo cielo. I pezzi sono suonati benissimo, sono tutti in forma e poco importa se Scott Hill con quei capelli sembra He-Man. L'album è di per sè fantastico, e dal vivo i Fu Manchu lo valorizzano al centodieci per cento, suonando precisi e feroci come delle macchine. Il concerto termina con alcuni pezzi storici su richiesta, tra i quali l'immancabile Evil Eye e la conclusiva King Of The Road.
Vedere gruppi di questo calibro sul palco fa riflettere. Non sono molti quelli che possono vantare una grande abilità sul palco, una personalità straripante e allo stesso tempo dei pezzi stratosferici. Si, perchè i Fu Manchu hanno snocciolato per questo live (ed in tutta la loro carriera) una serie impressionante di canzoni eccezionali. E' questo che fa la differenza tra una buona band ed una band leggendaria.
Concerto memorabile per me, è una questione di cuore.

Il Rito

Il 2011 si sta rivelando una annata interessante per l'horror e affini, non c'è dubbio. Le uscite ci sono, molte arriveranno, e mi ritrovo a dover pianificare le scelte per le pellicole future. Bene, ottimo direi!
Devo dire che gli esorcismi mi hanno un po' stancato, è difficile trovare elementi di novità quando l'argomento è così trito e ritrito! Ho ancora bene in mente quella cagata de L' Ultimo Esorcismo, il classico esempio di una idea discreta realizzata nella peggiore maniera possibile...
Ma ne Il Rito c'è Anthony Hopkins, e questo basta ad assicurare la mia presenza!
In effetti il film è buono, con una storia che sta in piedi e che ci offre l'ennesimo punto di vista differente sull'argomento: un giovane senza fede diventa prete per caso, e viene spedito volente o nolente a Roma per occupare una poco ambita poltrona da esorcista. Durante il viaggio verrà affiancato all'esperto Anthony Hopkins, anch'egli prete atipico e anarchico, il quale avrà il compito di convincere il giovanotto che quando si parla del diavolo, non solo spuntano le corna, ma qualcosa di vero c'è!
La prima parte del film mi è piaciuta molto, perchè mostra la situazione in maniera molto realistica e per nulla romanzata, tenendo alta l'attenzione e la curiosità per qualcosa che non è scontato o già visto (almeno non del tutto). Qualche problema invece comincia a palesarsi nelle battute finali, dove l'abuso di effetti digitali e una chiusura decisamente frettolosa lasciano una sensazione di occasione persa.
Hopkins è grande e interpreta il suo ruolo alla perfezione, mentre Colin O'Donoghue nei panni del giovane esorcista lascia un po' a desiderare. Non entra mai nel personaggio e sembra un manico di scopa, non ci siamo!

In conclusione, film più che discreto. Pur non essendo un capolavoro lo si guarda volentieri, non sono soldi buttati!

mercoledì 16 marzo 2011

Rock in IdRho // Line Up ufficiale

Ecco la line up ufficiale e definitiva del Rock in IdRho:

FOO FIGHTERS
IGGY & THE STOOGES
SOCIAL DISTORTION
BAND OF HORSES
THE HIVES
FLOGGING MOLLY
MINISTRI
OUTBACK

Sono rimasto molto deluso dalle ultime due band annunciate, cioè i Ministri e gli Outback, entrambi italiani. I primi sono partiti col botto, ma i live a cui ho assistito sono stati deludenti e non mi è piaciuto particolarmente il disco. Li trovo decisamente sopravvalutati. Degli Outback ho sentito poco, e su quella miseria stendo un velo pietoso. Si preannuncia una giornata in compagnia di orde di indiemoalternatintellectual, servirà uno stomaco forte e una buona dose di pazienza per sopportare tutto questo.

lunedì 7 marzo 2011

Piranha a poppa!

Ieri sera è toccato a me. Piranha 3D era uno dei film più attesi di tutta la stagione, non appena ho avuto l'occasione mi sono fiondato al cinema dietro casa, esaltato come non mai!
La trama ormai la conoscono anche i muri, sta di fatto che un terremoto apre una faglia sul fondo di un lago, dal quale sbucano migliaia di piranha voraci e blablabla...ma che importa? La vera forza del film sta nelle due colonne portanti: gnocche da paura e violenza esplicita!

Lo scenario in cui si svolgono le vicende è Lake Victoria, località lacustre dell'Arizona caricata a molla in occasione dello Spring Break. Non c'è nemmeno tempo di godersi i primi culetti saltellanti che i nostri pesciolini preferiti divorano il primo, ignaro pescatore, dando inizio alla loro caccia al cibo. Prima di arrivare alle scene clou del film, incontriamo adolescenti arrapati, lesbo spogliarelliste guidate dal nostro vecchio amico Ultraman (!!!), bambini di cinque anni più sgamati di Lindsey Lohan e Doc di Ritorno Al Futuro che interpreta un esperto scienziato esperto di tonno pinna gialla.
Tutto questo mentre i piranha mietono vittime, avvicinandosi alla festa in spiaggia, dove si consuma una vera e propria mattanza di oltre quindici minuti nei quali si vede di tutto. Corpi mutilati, sangue ovunque, braccia mozzate, corpi dilaniati, mutilazioni assortite...tutti avviene senza pietà e nel modo più esplicito possibile, alla luce del sole. Qui non c'è spazio per l'immaginazione! Il finale è più che improbabile, ma è perfettamente in linea con lo spirito che il regista ha voluto dare alla pellicola.

Alexandre Aja ha fatto davvero un ottimo lavoro, Piranha 3D ha tutte le caratteristiche che servono per un film del genere (trama inesistente e surreale, donne, violenza), è girato molto bene e a livello visivo è molto interessante, nonostante l'abuso di CGI. Il cast d'eccezione (anche Eli Roth fa la sua comparsata) impreziosisce il tutto .

Per quanto mi riguarda il film è ottimo, da non perdere per tutti gli appassionati del genere. Per tutti gli altri si tratta solo di soldi buttati, per il cinema e per i chili di plasil che serviranno a placare lo stomaco sottosopra.

giovedì 3 marzo 2011

The Atomic Bitchwax // The Local Fuzz

Un'unica traccia strumentale di quaranta minuti abbondanti, questo è un disco che non ti aspetti. Con questo ultimo lavoro gli Atomic Bitchwax hanno deciso di sorprende, dando vita ad una fiera del riff, perchè è di questo che si tratta. Accantonata la voce, accantonata la struttura classica della canzone, si sono dati da fare con quello che gli è sempre riuscito meglio: macinare riff su riff.
Finn Ryan è il vero eroe di questo disco, sempre in primo piano e sempre in grado di ricamare giri interessantissimi e con un tiro pazzesco. All'inizio ero scettico, temevo che la noia potesse prendere il sopravvento, ma qui di annoiarsi non se ne parla! Tutto scorre senza la minima esitazione, e con una costruzione tale da non dare mai un senso di stanca; sono quaranta minuti che letteralmente volano senza nemmeno accorgersene, tra ritmiche serrate, momenti psichedelici, cambi di tempo e giri da scapocciata selvaggia. Non chiudo senza la solita ovazione a Chris Kosnik, un bassista con le palle pesanti come macigni.

Questi sono i The Atomic Bitchwax, non quelli mosci e spenti del precedente album 4. Disco da avere assolutamente!