mercoledì 24 ottobre 2012

Scaricati un paio di schiaffi // I piangina del download (splattercontainer.com inside)

Questa mattina, mentre passavo in rassegna come sempre lo Splattercontainer, ho trovato una recentissima intervista a Federico Zampaglione, nella quale si parla del nuovo Tulpa ma anche più in generale di cinema e di cinema horror in Italia. A questo proposito il buon Zampagliò fa notare a fronte di un esercito di "appassionati" che si lamenta della pochezza dei film horror italiani, della scarsa distribuzione o della cattiva promozione, c'è' sempre meno gente che al cinema ci va davvero. Effettivamente se in sala ci vanno sempre i solito quattro gatti perchè una casa di produzione dovrebbe investire dei soldi in questo genere, sapendo in anticipo che non ci sarà un guadagno significativo?

Da quando il download illegale è diventato diffuso e radicato sembra quasi che sia una cosa assolutamente normale. Lungi da me fare il moralista, ma se non si dà neanche un minimo contributo al mercato, come si può pensare che la qualità possa essere quantomeno decente? Di questo passo saremo costretti a sorbirci deprimenti cinepanettoni (che sono quelli che i soldi li fanno girare) per dodici mesi all'anno, mentre le pellicole di qualità almeno presunta rimarranno appannaggio di qualche cinema irraggiungibile ai più facendo perdere montagne di soldi ai produttori.
E lo stesso discorso lo si può fare per la musica, i dati di vendita parlano chiaro, di cd se ne acquistano sempre meno. E che non mi si venga a dire che costano troppo o altre minchiate del genere, perchè basta andare su un Play.com qualsiasi per rendersi conto che per una nuova uscita si possono spendere anche dodici euro senza spese di spedizione e che un grande classico lo si porta a casa anche a cinque miseri euro.

Se venisse utilizzato come mezzo di valutazione a fronte di un eventuale acquisto o semplicemente come integrazione alla propria disco/filmografia, scaricare anche illegalmente non sarebbe nulla di tragico. Io stesso lo faccio ma compro anche molto. Il problema non è il download in sè, ma è la mentalità di troppe persone le quali credono che avere tutto gratis sia un loro diritto. Io lo chiamo furto. Se scarico illegalmente accetto il fatto di aver rubato, di certo non mi convinco di essere un onesto paladino della giustizia che combatte contro i poteri forti dell'economia globalizzata.
Ognuno è chiaramente libero di fare quello che gli pare, ma reputo chi scarica SEMPRE senza comprare MAI un coglione. E spesso è anche un coglione piangina che si lamenta se la distribuzione di un film è tardiva, o se la sua musica preferita non se la fila nessuno. 
Se è così è anche perchè almeno un po' ce lo siamo meritato.

Intervista a Federico Zampaglione QUI, su Splattercontainer.com

giovedì 18 ottobre 2012

Viaggio in Barça

Quando parlo di Barcellona le prime cose che mi vengono in mente sono il sole ed il clima ideale. Chiaramente da domani fino a domenica in Catalunia sono previste tormente che manco Ulisse si sarebbe mai immaginato; pioggia, temporali, vento, sciami di cavallette fameliche e calamità assortite. La sfiga ha l'occhio lungo, ma in fondo non importa, non ho mai visto Barcellona con la pioggia ed anche questo ha il suo fascino. E poi dopo aver superato il panico di ieri sera, con l'hotel che paventa di cancellare la mia prenotazione a causa di una carta di credito non valida, sono decisamente in palla, pronto a scofanarmi quintali di tapas e di cibo succulento, bagnato oltre che dalla grandine anche da litri di birra a basso costo.

Scatterà anche l'acquisto di un cd di qualche ignobile gruppo spagnolo di bassissima lega? E' possibile...chi vivrà vedrà!

lunedì 1 ottobre 2012

Been Away Too Long // Nuovo singolo dei Soundgarden

Dall'annuncio della reunion hanno fatto le cose per bene, con calma, tour, promozione...tutto come una volta, tutto come faceva la nonna in campagna, quando ancora si stava bene quando si stava peggio e il made in china era appannaggio dei film con Bruce Lee.

A parte gli scherzi, questa è l'unica reunion il cui svolgimento mi è sembrato sensato e ora che ho ascoltato il primo singolo, qualche soldo sui Soundgarden ce lo punterei, alla faccia dei defender più incalliti. Il pezzo è molto figo, il momento della verità è vicino.