lunedì 28 febbraio 2011

Viva la muerte!




VIVA LA MUERTE! Rassegna permanente sul cinema dei morti viventi. Atto II

DAL VERME Associazione Culturale Circolo Arci
via Luchino Dal Verme 8 (Pigneto), ROMA 
www.myspace.com/dalverme8
e
BIZZARRO CINEMA 
www.bizzarrocinema.it

in collaborazione con

CINECLUB DETOUR
Via Urbana, 107 – Roma 
www.cinedetour.it

presentano

W LA MUERTE!
Rassegna permanente sul cinema dei morti viventi
Atto II

"Se un morto vivente è condannato all’immortalità anche una rassegna che li riguarda merita lo stesso destino!"
MARZO 2011

Martedì 1 - reMAKING ROMERO
21.00 
NIGHT OF THE LIVING DEAD: REANIMATED (Usa 2009, 96’ – v.o.) di Mike Schneider
Rivisitazione di un collettivo di artisti che, cogliendo l’occasione del public domain dell’opera madre di G.A. Romero, rielabora l’immaginario romeriano dando vita a un’opera unica nel suo genere. Le tecniche utilizzate sono le più varie: animazione, burattini, dipinti, tatuaggi e quant’altro. Sotterraneo!

Sabato 5 – CINECLUB DETOUR via Urbana, 107 Roma
GAY ZOMBIES – BRUCELABRUCE
21.00 
OTTO; OR, UP WITH DEAD PEOPLE (Germ/Can 2008, 94’, v.o. sub.ita) di Bruce LaBruce
La storia di un giovane morto vivente gay che si trova a interpretare un film underground. Ironico, splatter, politico, pornografico, sconvolgente. Primo zombi-movie di LaBruce. Un cult!

Martedì 15 - ZOMBI ITALIANI & inFOOD! ZOMBI 3 (Italia 1988, 94’) di Lucio Fulci e Claudio Fragasso
(+ trippa alla romana)
Materiale radioattivo più terroristi uguale contaminazione che genera morti viventi nel Sud-est asiatico. Turisti e militari cercano di fargli il culo! Riusciranno i nostri eroi? Il cinema zombie italiano che si “imbruttisce”. La trippa alla romana vi darà coraggio.

Martedì 22 - ROMERO DAWN OF THE DEAD (Italia/Usa 1978, 128’ - v.o. sub.ita) di George A. Romero
Secondo film della sag(r)a romeriana sui morti viventi, Dawn Of Dead, è IL FILM DI ZOMBIE! Capolavoro dei capolavori. Non serve aggiungere altro. A seguire DJ BUB (splatter & gore music) (dis)selezione musicale per stomaci forti.

Martedì 29 - LA MORTE AL LAVORO (pandemie e altri disastri) THE SCREWFLY SOLUTION (Can/Usa 2006, 59’ – v.o. sub.ita) di Joe Dante
Dalla prima serie televisiva “Masters Of Horror” un capolavoro di rara bellezza. Punto di partenza: la misoginia come origine dell’estinzione della razza umana! 
PONTYPOOL (Can 2008, 93’ - v.o. sub.ita) di Bruce McDonald
Pontypool è una tranquilla cittadina dell’Ontario in cui un carismatico speaker radiofonico è testimone di una devastante ecatombe dei residenti causata da un imprevedibile virus. Opera superlativa!

APRILE 2011

Sabato 2 – CINECLUB DETOUR via Urbana, 107 Roma
GAY ZOMBIES - BRUCELABRUCE 
L.A. ZOMBIE (Usa/Germ 2010, 62’) di Bruce LaBruce
(+ presentazione box set: Bruce LaBruce - edito da Atlantide Entertainment)
Un senzatetto omosessuale e schizofrenico crede di essere uno zombie alieno. Opera eccentrica e sovversiva completamente priva di dialoghi. Estremo e poetico.

Martedì 5 - ZUMBIS DO BRASIL MANGUE NEGRO (Brasile 2008, 105’ - v.o. sub.ita) di Rodrigo Aragão
Da una palude di mangrovie, fonte di sostegno per poveri pescatori e cacciatori, emergono brutali e famelici zumbis. Una cruda e rozza lotta per la sopravvivenza in un gustoso zombie movie agricolo! A seguire DJ BUB (splatter & gore music) (dis)selezione musicale per stomaci forti.

Martedì 12 - LIVE&ShortZOMBIES
- BOB CORN Live (IT - Folk)
Seguono zombi shorts: 
PARIS BY NIGHT OF THE LIVING DEAD (Francia 2010,12’ – v.o.sub.eng) di Grégory Morin LE QUELOUNE (Canada 2008, 11’) di Patrick Boivin FEAR OF THE LIVING DEAD (2009.15’ – v.o.eng.) di Randy Smith H5N1: LE JOUR DE LA PANDÉMIE (Francia 2008, 8’ - v.o.sub.eng) di Jean-Olivier

Martedì 19 - ZOMBI ITALIANI & inFOOD! ZOMBIE 4 – AFTER DEATH (Italia 1988, 84’) di Claudio Fragasso
(+ coratella con carciofi)
Una comunità di scienziati versus uno stregone voodoo. Vince lo stregone visto che gli zombi li produce lui. Ma sull’isola maledetta ci sono sempre troppe cose che non tornano… Film tanto brutto quanto bello! Tranquilli, c’è la coratella.

Martedì 26 - DOUBLE CLASSIX L’ISOLA DEGLI ZOMBIE (Usa 1932, 69’ – v.ita) di Victor Halperin THE MAN THEY COULD NOT HANG (Usa 1939, 69’ - v.o. sub.eng) di Nick Grinde
Bela Lugosi e Boris Karloff sono i padrini della prima serata CLASSIX, percorso filologico sulla storia senza fine del film sui morti viventi. Due classici dal decennio in cui gli zombi mettono i loro claudicanti primi passi su pellicola.

(rassegna a cura di Anthony Ettorre – info: 
wlamuerte@email.it)

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Ingressi:
Dal Verme: ingresso con tessera Arci
Cineclub Detour: tessera + sottoscrizione

Tom Araya, fatti curare!

Apprendo ora che a causa di un malore, Tom Araya è stato ricoverato in ospedale e gli Slayer hanno dovuto cancellare la loro esibizione al Soudwave Festival di Sidney.
La notizia è apparsa sul sito di Terrorizer, ed ecco il contenuto:

Slayer were forced to cancel yesterday's scheduled appearance at the Soundwave Festival in Sydney, Australia just an hour before they were due onstage after frontman Tom Araya was taken into hospital. Although details of his condition have yet to be released, his wife Sandra Araya issued the following statement on her Facebook page:
"SPOKE WITH TOM =) He's feeling much better! it will be a few days before test results come back... That's all I can say for now! whoo hoo!"
Whispers on the internet hinted at a "serious ear infection" being the reason he was hospitalised, but Sandra confirmed this to be untrue.
"Tom does not have a ear infection! Not sure who came up with this, but it is not true... They are waiting on test results... If [the ear-infection explanation] is coming from the promoter, I am sure he is only saying what he was told!"
Soundwave promoter AJ Madda assures fans that Tom "will be okay" for the next leg of Soundwave on March 4th in Melbourne. We wish him a speedy recovery!

Tom, infezione o no, devi stare riguardato. Non è la prima volta che finisci in ospedale...cominci a diventare vecchio e di Lemmy ce n'è soltanto uno.

Auguri di buona guarigione, in bocca al lupo!

Dead Island


Ecco il videogioco che ogni nerd amante dell'horror vorrebbe avere! Dead Island dalle prime immagini e dal sontuoso trailer si preannuncia un videogame stratosferico, pieno di zombie e violenza allo stato brado.
La storia è semplice: un villaggio turistico viene colpito da un'epidemia zombesca vecchio stile, i sopravvissuti dovranno vender cara la pelle cercando di aprirsi la strada verso la salvezza tritando più zombie possibile.

Ci sono due aspetti particolarmente interessanti in questo titolo. Innanzitutto i morti viventi subiranno le ferite in maniera realistica su tutto il corpo, ovvero ogni colpo andato a segno avrà un effetto diverso a seconda dell'arma utilizzata, della posizione ecc ecc. In secondo luogo, ma questa non è una novità, ci saranno quattro personaggi giocabili che agiranno in modalità cooperativa.

Il gioco uscirà nel 2011 inoltrato, sviluppato da Techland e pubblicato da Deep Silver. Disponibile per PC, PS3 e XBOX360.

Sono questi i momenti in cui rimpiango di non avere una console di nuova generazione.

giovedì 24 febbraio 2011

Foo Fighters a piene mani

Oggi ha fatto il suo ingresso in società il primo singolo del nuovo disco in uscita dei Foo Fighters, intitolato Rope.


Ottimo brano, ma è il classico singolone che ti aspetti dal buon Davidone Grohl, ed io sono impaziente di ascoltare il resto. Voci di corridoio insistenti vogliono che sia un album più heavy del solito e questo mi mette davvero il buonumore. Inoltre il video di White Limo uscito non molto tempo fa è tamarro come piace a me, e Lemmy fa sempre la sua porca figura. Bel pezzo anche questo!


Sempre in tema Foo Fighters, oggi è arrivato il biglietto del Rock In IdRho, e vorrei ringraziare il signor Ticket One per aver incollato la ricevuta proprio sopra il tagliando. Avevo giusto mezzora da buttare per raschiare via la colla senza intaccare il sacro biglietto! Grazie, e buona diarrea.

Augh

Crowbar - Sever The Wicked Hand

Nel profondo sud si fa sul serio, non c'è alcun dubbio! Grande ritorno per i Crowbar, che si fanno vivi con quello che per quanto mi riguarda era l'album più atteso del 2011. Sever The Wicked Hand è un bel mattone in faccia, ben scritto, ben suonato, e ben prodotto. Che Kirk Windstein fosse un ottimo musicista non lo scopriamo di certo adesso, tanto è vero che sfodera una grande prestazione soprattutto a livello di songwriting, davvero eccellente come sempre. Tra i pezzi migliori del disco ci sono la melmosa Liquid Sky and Cold Black Heart, Cleans Me Heal Me, The Cemetery Angels e Symbiosis, tutti momenti di gran classe. In Sever The Wicked Hand c'è davvero tutto, dalle sfuriate selvagge, alle aperture più cantabili, alle smetallate old school, passando dallo sludge più lento e paludoso per finire al doom infernale e oscuro. Per amanti dei suoni più marci questo album sembrerà un po' troppo patinato, infatti è piuttosto cristallino e preciso, pur non snaturando le sonorità sludge/southern. A mio parere la scelta è perfetta, perchè tutti gli strumenti hanno il loro spazio e sono amalgamati alla perfezione, soprattutto la chitarra fantastica di Kirk Windstein.
C'è poco di cui discutere, i Crowbar sono una grande band e anche questa volta lo hanno dimostrato! Hanno classe, e questo fa la differenza. Ma quando vengono in Italia???
La vogliamo trovare qualche pecca? L'opener è un po' insipida e non mi prende come invece avrei voluto per iniziare subito con l'acceleratore pigiato. E poi l'artwork...orrendo! Questo può competere con quelli dei Karma To Burn, band che di copertine tragicomiche se ne intende.
Per il resto...petto in fuori e corna al cielo \m/

martedì 22 febbraio 2011

I Fantastici 4


Ho da poco comprato il costoso biglietto per il Rock In IdRho, e guarda un po' cosa salta fuori...il Big 4! Stesso posto, stesso prezzo...ora devo decidere il da farsi, perchè la questione si fa spinosa. Vedere Metallica, Slayer, Megadeath ed Anthrax tutti insieme potrebbe procurarmi erezioni e go go. Medito, medito...


martedì 8 febbraio 2011

Rock 'n Roll The Dice @ Magnolia


Mercoledi sera si torna al Magnolia, dopo tanto tempo! La serata si preannuncia interessante, con cinque band a dividersi il palco, tra cui i nebbiosi amici Gengis Khan Voodoo Jacket. Non mi dispiace conoscere qualche nuovo gruppo, sono un po' a corto di novità ultimamente.
Il perchè del rollare il dice? All'ingresso lanci, e pagherai tanti euro quanti stabilirà il dado. L'idea mi piace, purchè il ricavato finisca nelle tasche della band. In ogni caso mi auguro che la fortuna abbia un occhio di riguardo nei miei confronti, ogni euro non speso è un euro guadagnato di questi tempi.
RNR
Questo il bill:
CHAOS SURFARI
HEMPHEAD
GAZEBO PENGUINS
KUNT
GENGIS KHAN VOODOO JACKET

lunedì 7 febbraio 2011

Adios (pt.3) Gary Moore

Dal sito ufficiale http://www.gary-moore.com/ il comunicato di domenica:

It is with deep sorrow and regret, that we have to announce that Gary Moore passed away while on holiday in Spain last night.
Our thoughts are with his children, family and friends at this sad time.
Gary Moore, RIP
1952-2011

Adios (pt.2) Palasharp



Ed ecco che la lista delle cattive notizie si allunga...
Il Palasharp chiuderà il 30 Aprile 2011, lasciando un vuoto incolmabile in tanta, troppa gente. Per quanto mi riguarda è stato il luogo dove ho vissuto alcuni dei più grandi concerti della mia gioventù, quando mangiavo punk e hardcore a colazione. Ci ho visto Nofx, Pennywise, Faith No More, Deftones, ed una miriade di altri concerti che non dimenticherò mai. Ci ho lasciato lividi, sangue, magliette strappate. Mi sono ubriacato come un disperato, ho pogato fino alla morte e limonato duro in quel palazzetto.
Stare al centro voleva dire sentire ogni cosa alla perfezione, un'acustica che pochi altri posti oggi possono garantire.
Leggere questa notizia è stato un colpo al cuore. Tutti i posti nei quali sono cresciuto stanno sparendo...il Rainbow, il Rolling Stone, ora il Palasharp. Sono tutte vittime dell'imbarbarimento di una città che sta perdendo la sua anima migliore, e che sta seppellendo una storia gloriosa. E' una città di dinosauri, dove l'odore di muffa è ovunque, e tutto sta diventando lento, stantio...morto.

Adios Cathedral

I Cathedral annunciano il loro prossimo scioglimento. Inaspettatamente, senza che potessi nemmeno immaginarlo. Solo inchini per una band che ha fatto la storia, regalandoci alcuni capolavori indimenticabili.
Cathedral
Ecco il comunicato:
After a twenty-one year career, Cathedral announce their forthcoming retirement from the scene. The band will make their exit from the live arena at the end of this year and plan to record one final studio album to be released in 2012.
Cathedral
According to vocalist Lee Dorrian; "It's simply time for us to bow out. Twenty-one years is a very long time and it's almost a miracle that we managed to come this far! We've had a great time during Cathedral's existence and it has literally been our life. It's just time to move on and leave our recorded legacy to linger".
Cathedral
ince forming in 1990 the band have released nine studio albums and several EP's. A large part of their career was spent recording for Earache Records, debuting with the landmark 1991 Doom Metal classic Forest of Equilibrium. This was followed by the seminal 1993 Ethereal Mirror album which was released by Columbia records in America to large critical acclaim.
Cathedral
More recently Cathedral have continued to expand on their overall sound, releasing two albums for the Nuclear Blast label. Dorrian continues; "Our latest album The Guessing Game is exactly where we wanted to be after all this time. Staying in one place, being repetitive and predictable is something we wanted to avoid right from the off."
Cathedral
The band's uncompromising individual style has gained them a large cult-following around the world. They recently reunited with the original line-up for their twentieth anniversary concert to perform their aforementioned debut in its entirety. They are scheduled to make several final live appearances 2011, including dates in Japan and at the Maryland Deathfest. More dates will follow including a farewell London show later in the year.
Cathedral
Dorrian concludes; "We would like to take this opportunity to express our sincere gratitude to those special people who have supported Cathedral over the years. It may sound like a cliché but it's certainly true - we simply wouldn't have been able to do it without you, thanks!"

giovedì 3 febbraio 2011

Sonisphere vs Rock In IdRho


Siamo solo agli inizi di Febbraio, ma si comincia a delineare il panorama dei prossimi festival italiani, ed io mi guardo in giro cercando qualche notizia che mi faccia balzare dalla sedia. La mia attenzione si è spostata sul Sonisphere e sul Rock in IdRho (si...è proprio Rho...), due festival diversi per tipologia e dimensione che però non sono complementari per il mio portafogli. E' tempo di riflettere sulla scelta.
festival
Questo è il bill del Sonisphere, che si terrà all'autodromo di Imola il 25 e 26 Giugno:
festival
Iron Maiden
Slipknot
Motörhead
Rob Zombie
Apocalyptica
Mastodon
Papa Roach
Bring Me The Horizon
Parkway Drive
Escape The Fate
Labyrinth
-------------------------------
Linkin Park
Alter Bridge
The Cult
Guano Apes
The Damned Things
& more...
tival
Al Rock In IdRho invece saranno sul palco:
festival
Foo Fighters
Iggy And The Stooges
Social Distorsion
Band Of Horses
festival
Del Sonisphere ci sono solo tre band che mi interessano, Mastodon, Motörhead, e soprattutto Rob Zombie. Quando mai lo rivedrò live il buon vecchio Rob? E i Motörhead, uno dei miei gruppi preferiti, mi deciderò a vederli almeno una volta dal vivo?
Il contro di questo festival è rappresentato dai costi. Novanta euro di biglietto, più il viaggio e tutto quello che ci sta intorno, sono tanti soldi, forse troppi per vedermi un mucchio di merda e tre band che mi piacciono.
Il Rock In IdRho è a due passi da casa, comodo e relativamente (sessanta euro di biglietto) economico. Foo Fighters, Iggy e Social Distorsion mi fanno davvero gola, e so già che non rimarrei deluso.
festival
Scelta dura insomma...credo che il biglietto per Rho lo prenderò, e poi starò a vedere se succede un miracolo per il Sonisphere, sperando che almeno i Motörhead pianifichino anche un bel tour europeo. Se non li vedo nemmeno quest'anno, non li vedo più!
festival
E' comunque triste sapere che qualsiasi festival io vada a vedere qui in Italia, riuscirò sempre a tornare a casa incazzato, deluso e amareggiato per qualche delirio organizzativo, per la mancanza di servizi, di strutture e di professionalità. Possiamo provare a fare gli ammerighani, ma siamo nati in Italy.
festival
Augh

mercoledì 2 febbraio 2011

Lake Victoria è un posto pericoloso



Ieri è arrivata un'altra grande conferma, direttamente sul mio cellulare...il 4 Marzo uscirà in tutti i cinema Piranha 3D, uno dei film da me più attesi per questo 2011.

La notizia arriva a pochi giorni di distanza dalla conferma dell'uscita di Machete il giorno di pasqua, quindi l'euforia è a mille! Adesso non mi accontento più, sono carichissimo e voglio l'annuncio di un'altra delle pellicole più desiderate da grandi e piccini di tutto lo stivale: Hobo With A Shotgun. Quando il cerchio sarà completo, non avrò altro da chiedere a questa stagione, sarò appagato e in pace con me stesso.

A proposito di Hobo With A Shotgun, ecco l'ultimo poster ufficiale, un lavoro coi controcazzi. Direttamente prelevato da una news trovata su Splattercontainer.com


"Delivering justice one shell at a time"

martedì 1 febbraio 2011

2010 -> 2011

Si torna in pista e con mostruoso ritardo si muovono i primi passi nel 2011, facendo il resoconto di tutto ciò che è stato nell'anno appena concluso. Questa è la mia classifica stilata per perkele.it :
playlist
TOP ALBUM 2010
01. Cathedral - The Guessing Game
02. The Sword - Warp Riders
03. Quest For Fire - Lights From Paradise
04. Tame Impala - Innerspeaker
05. Rotor - 4
06. Black Mountain - Wilderness Hearth
07. Zoroaster - Matador
08. Fatso Jetson - Archaic Volumes
09. Red Giant - Dysfunctional Majesty
10. Electric Wizard - Black Masses
playlist
Innanzitutto voglio dire che la scorsa è stata una buona annata, ricca di sorprese e di band che ho iniziato a conoscere solo ora. Direi che siamo addirittura leggermente sopra le mie aspettative.
I Cathedral si guadagnano la prima posizione con un album che rimarrà in auge per parecchio tempo. E' un lavoro completo, registrato ottimamente, con delle buonissime idee anche non troppo convenzionali e dei pezzi che spiccano per qualità del songwriting. Ha tutto per diventare un classico.
I The Sword a loro volta rispondono con un disco favoloso come Warp Riders, una vera bomba, tanto più perchè inaspettato. Alcuni pezzi riescono letteralmente ad esaltarmi, e il loro metal che strizza l'occhio ad un futuro non meglio precisato è quello che ci vuole per dare nuove speranze. Il primo posto se lo sono giocato fino all'ultimo.
E' il turno dei Quest For Fire, letteralmente inzuppati di Seattle anni '90! Il loro grunge psichedelico ha fatto breccia nel mio cuore, non posso negarlo. Lights From Paradise è un buonissimo album con dei bei suoni, un songwriting eccellente e dei pezzi che si stampano nella testa. Non vedo l'ora di vederli al Roadburn!
playlist
Tutti gli altri album in classifica hanno qualcosa da dire, a partire dalla grande sorpresa Tame Impala, passando dagli immortali Fatso Jetson, ai sempre discussi Electric Wizard, che pure in classifica ci stanno eccome. Tra gli italiani i bei dischi ci sono stati eccome. Per citarne qualche nome dico Loimann, Da Captain Trips, Manthra Dei, The Secret, Ufomammuth, Black Rainbows, Void Generator...tutti davvero validi e da ascoltare!
playlist
Le delusioni ci sono state e sono state molto cocenti. Due nomi su tutti: High On Fire e Torche.
Dagli HOF ormai non mi aspetto più molto da tempo. Matt Pike è sempre un eroe nazionale, ma se smettesse di pippare e creasse riff anche efficaci oltre che potenti e ultra tradizionali farebbe un piacere a tutti. Snakes For The Divine è insipido, scialbo, inutile. Riffoni anni '80 sparati a mille all'ora che non graffiano mai. Sono pesanti, ma hanno lo stesso effetto di una camomilla dopo due piatti di brasato con polenta
Nei Torche invece riponevo grandi speranze...Meanderthal è stato uno dei dischi che ho ascoltato di più negli ultimi dodici mesi, con quel mix di melodia, velocità e pesantezza che lo rende incredibilmente vario e mai noioso. Songs For Singles invece è un disco frocio, per froci. Le idee le hanno lasciate nel cesto della biancheria sporca, qua si tira proprio a campare con ritornelli emo al limite dell'irritante e soluzioni talmente banali e scontate da farmi incazzare. Non dovevano farmi questo...
playlist
Augh