Dopo una giornata da incubo tra lavoro, biglietti sbagliati, dentisti impazziti e portafogli vuoti, un bel film di guerra con tanto di invasione aliena ci voleva proprio. Nonostante non l'avesse cagato nessuno, World Invasion lo volevo proprio vedere, da buon appassionato di marziani incazzati.
Sulla trama non c'è molto da dire, è piuttosto classica: un esercito alieno sbarca sulla terra attaccandola improvvisamente con l'obiettivo di colonizzarla per appropriarsi delle sue risorse naturali. In tutto questo gli esseri umani sono trasformati in prede da cacciare, soverchiati dalla superiorità militare dell'avversario extraterrestre. La vicenda si svolge interamente a Los Angeles, dove uno sparuto gruppo di marines deve cercare di salvare la pelle in un ambiente totalmente ostile. La prima parte del film è molto interessante, perchè insieme all'azione incessante si insiste molto sul lato umano della vicenda e soprattutto sul terrore provato da questi soldati di fronte ad un avversario che sembra invincibile. La tensione è sempre altissima, nessun posto sembra sicuro, proiettili ed esplosioni di sprecano. Per portare a casa le chiappe c'è da sudare parecchio e questo è ancora più chiaro quando partono le panoramiche su una L.A. rasa al suolo ed allo stremo delle forze.
Più scorrono i minuti però, più questi marines si rendono conto di essere nati sullo stesso pianeta di Chuck Norris e le loro armi diventano più potenti, più precise, diventano forti e coraggiosi come dei leoni. Il resto è intuibile...
In poche parole il film diventa una cagata e si riduce ad uno smodato elogio del patriottismo e dell'esercito americano. Il finale inoltre è palesemente riciclato da Independence Day di Emmerich e non aggiunge niente ad un film che a quel punto ha ormai ben poco da dire.
Occasione persa, il regista Liebesman parte bene ma poi si tuffa in una campagna di reclutamento militare stucchevole, anche se prevedibile in un film del genere.
Ma quando lo vedremo un esercito alieno che colonizza davvero la terra? Questi si fanno miliardi di chilometri con astronavi gigantesche, favoriti da tecnologie più avanzate di centinaia di anni rispetto alle nostre, sono tanti, incazzati neri, armati fino ai denti, difficili da abbattere, eppure fanno sempre la figura dei fessi di fronte ad una manciata di marines, ad un "raffreddore" o ad una spruzzata d'acqua! Ma ridatemi Cloverfield, un bel mostro che non abbatti nemmeno con un missile in mezzo agli occhi, e che ti fa un culo grosso come una casa! Tutti a letto, e senza cena!
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