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lunedì 7 gennaio 2013

(playing XXX in its entirety)

Esiste qualcosa di più odioso della frase (playing XXX in its entirety)?
Dopo la tragicomica moda delle reunion, nella quale sono cascato più di una volta, è ormai il momento delle band che propongono e promuovono in sede live uno dei loro dischi dall'inizio alla fine. Che gusto c'è a sorbirsi una scaletta della quale si conosce tutto? Finisce un pezzo e sai già quale comincerà dopo, non una sorpresa, non un solo secondo di attesa. Posso capire quando vengono riproposti dischi fondamentali (e parlo di pietre miliari alla Master Of Puppets) ad integrazione di uno show completo da più di due ore, ma se per fare un esempio come un altro gli High On Fire se ne escono con tutto The Art Of Self Defense al Roadburn non è proprio la stessa cosa...ma mi faccia il piacere! Bellissimo album, senza dubbio, ma perchè non puntare sulla promozione del nuovo album, che è pure una bomba? Mancava un po' di appeal commerciale per i teenager? Molto più facile tirare fuori dal cilindro il buon vecchio cavallo di battaglia per andare sul sicuro! Poco importa che facciano anche un secondo show probabilmente più canonico due giorni dopo, questo è un trend che faccio davvero fatica a comprendere, sa troppo di band che o si sopravvaluta o fatica ad avere una visione del futuro e vive già di ricordi.
Questa abitudine di rivangare nel passato sta diventando davvero stucchevole e pericolosa, ci stiamo scavando una bella e confortevole fossa dalla quale sarà sempre più difficile rialzarsi.

giovedì 15 luglio 2010

2010, giro di boa


Come procede questo 2010?

Vediamo di tirare brevemente le fila dei dischi usciti quest'anno ascoltati finora.

High On Fire - Snakes For The Divine : qui si comincia male...è un disco incazzato dalle sonorità metal delle più classiche, Matt Pike e soci buttano giù un sacco di riff violenti, ma dov'è la sostanza? Non ci sono pezzi da ricordare, nè momenti particolarmente elevati. Un po' banale, senza anima.
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Solace - A.D. : anche per quanto riguarda i Solace non riesco ad essere particolarmente benevolo. Nel disco ci sono i classici ingredienti della band, quindi riffoni che viaggiano sparati come un camion a tutta birra, ritmo e pesantezza, ma si nota un deciso calo creativo nella scrittura dei pezzi. La sensazione che ho avuto è simile a quella vissuta ascoltando l'ultimo degli High On Fire, cioè quella di un disco che scorre come un "tranquillo" fiume di pianura, senza quei picchi che è doveroso aspettarsi da un gruppo di questo calibro. Lavoro discreto, ma pensavo e speravo in qualcosa di meglio.
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Fatso Jetson - Archaic Volumes : c'è qualcuno che pensava ad un passo falso dei Fatso? Impossibile! Infatti il disco è davvero bello, perfetto per viaggiare in auto sotto il sole estivo. Sax e armonica danno un tocco in più ai pezzi nuovi, che ricalcano in pieno lo stile della band. Dopo averli visti dal vivo assaggiando in sede live i nuovi brani, riascoltare il tutto su disco non è stato semplice. Sul palco sono quanto di meglio ci si possa aspettare, e hanno un tiro che è ben difficile riprodurre in fase di registrazione. Detto questo, sfido chiunque a dimenticarsi in fretta le canzoni di Archaic Volumes. Ti rimangono stampate nel cervello, c'è poco da fare. Ci hanno regalato un'altra perla, ce ne vorrebbero mille di band così...
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Zoroaster - Matador : ascolto fresco fresco, di ieri! Ed è anche il primo disco degli Zoroaster che mi passa tra le mani. Mi piace, mi piace...belle superchitarre taglienti, a tratti acide (forse dico una cazzata, ma a tratti mi ricordano quelle degli Acrimony di Tumuli), momenti psichedelici fantastici conditi da una voce eterea che si inserisce alla perfezione. Pensavo fossero più pesanti...invece in Matador c'è anche spazio per un pezzo rock 'n roll come Trident. Promossi!
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Rotor - 4 : Che bel disco!! Dopo l'intro si parte con un pezzo molto strano, decisamente folle, un po' spiazzante a dire il vero. Andando avanti si rientra nei ranghi dello stile Rotor, ma non prima di An3R4, dove spicca la presenza della voce. Costa Verde è un pezzo che fa godere, ed è da qui che si riconosce la band con i suoi tipici tratti distintivi heavy psych. La conclusione, del tutto inaspettata, è affidata a Neatz Brigade, cover degli Obsessed!! 4 ha davvero pochi punti deboli, sento già odore di top ten 2010...