Visualizzazione post con etichetta Baroness. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Baroness. Mostra tutti i post

martedì 13 luglio 2010

Baroness live @ Magnolia // 12-07-2010

L'orario di arrivo alle 22:00 è stato perfetto, giusto in tempo per incontrare i soliti companeros dello stoner, bersi una birra, e portarsi davanti al palco per l'inizio della serata. Innanzitutto mi aspettavo che i live si svolgessero sullo stage grande, invece assisto per la prima volta ad una performace in zona mixer.
Primi sul palco gli Shinin' Shade, band di Parma di cui non avevo mai sentito parlare, e che non mi ha convinto al cento per cento. Rock psichedelico settantiano, ma con poco filo logico nei pezzi...comunque da rivedere. L'impatto con questo palco non è stato dei migliori, si è partiti con volumi bassissimi e suoni bruttini. Si è capito subito che sotto questo punto di vista la serata buttava male...
Baroness
Quando partono i Baroness la situazione sonora è solo di poco migliore, ma la differenza la fa la band! Partono forte, assatanati, e cominciano a sbriciolare i muri con i loro riff. Prestazione davvero fantastica, in tutta sincerità non mi aspettavo di vederli così in forma, e così tamarri. Ricordo gli altri due concerti a cui ho assistito (Innsbruck bel concerto, Roadburn solo discreto), e posso affermare che questo è stato senza ombra di dubbio il migliore dei tre. Il pubblico è partito a rilento (siamo a Milano d'altronde...), ma quando si è capito che i Baroness stavano spaccando il culo c'è stato il delirio! Diversi pezzi del nuovo disco, alcuni pezzi dal Red Album, e qualche chicca d'altri tempi per chiudere...gran bella serata, anche per loro. Sembravano davvero felici della risposta della gente, tanto da spingersi in sperticati elogi e gettarsi tra la folla per uno stage diving che si vede raramente in questi concerti. Se solo i suoni ed i volumi fossero stati degni, sarebbe stato tutto perfetto. In ogni caso sarà sicuramente uno dei live migliori dell'anno, non ci sono dubbi.
Baroness
Il tutto è finito poco dopo mezzanotte, quindi questa volta ho poco di cui lamentarmi. Ma voglio piangere un po' ugualmente: come cazzo si fa a far pagare cinque euro di parcheggio di lunedi?!?! Maledetti ladri!
Perkele
p.s. la famiglia di Perkele e dintorni è sempre il meglio che si possa trovare in giro.

lunedì 18 gennaio 2010

Baroness - A Horse Called Golgotha

Il video del primo singolo dei Baroness tratto dal Blue Record (A Horse Called Golgotha) non riesco ancora a decifrarlo. Alcuni effetti visivi non sono male, ma per gran parte si tratta di una pacchianata assurda! In ogni caso, il pezzo è discreto, concepito per essere una hit, e centra abbastanza l'obiettivo. Peccato per l'assolo di chitarra, che sembra tratto dalla colonna sonora di un film erotico di serie b, trasmesso in tarda serata su Italia Gold.

Il disco comunque è buono. Non d'impatto come il Red Album forse, ma i Baroness si confermano come una band creativa e di talento, nonostante strizzino un po' l'occhio alle ultime tendenze provenienti da Savannah.