Musica Rovinata è un disco folle che contiene una serie infinita di sperimentazioni, qualche volta ben riuscite e troppo spesso invece forzate, e che spazia tra un centinaio di generi differenti, dal pop all'alternative, passando per il reggae e la disco. Non è originale nè innovativo, e anche se bisogna riconoscere l'abilità della band nella ricerca dei suoni non si può non cogliere le pesanti influenze che vanno dal peggior Mike Patton ad un Frank Zappa in overdose (non me ne voglia Frank...). E' un lavoro difficile da digerire. Gli spunti interessanti ci sono, ma vengono soffocati da un'atmosfera decisamente troppo delirante, troppo "contro" a tutti i costi. Probabilmente è proprio questo il taglio che i Fratelli Calafuria hanno voluto dare a Musica Rovinata, antimusicale al cento per cento, ma questo rappresenta il limite di un disco che difficilmente potrà avere una continuità nel futuro.
Pezzi migliori Fare Casino, Disco Tropical e Pulsantoni.
Per concludere, penso che possa piacere a tutta quella schiera di indiefighetti che grideranno al miracolo e probabilmente lo etichetteranno come un disco epocale, ma io li preferivo nel loro vecchio stile, sempre "strampalato" ma molto più convincente ed efficace. A mio parere, purtroppo, è un lavoro inascoltabile.
2 commenti:
ma sai che non me li sono mai filati? nonostante ne leggo sempre bene, che dischi mi consigli di ascoltare?
Questo è il terzo disco, diciamo che quello che mi è piaciuto di più è "Del fregarsene di tutto e del non fregarsene di niente", che è un dischetto carino e ben suonato, piuttosto easy ma con qualcosa di buono da dire.
Questo nuovo invece proprio non lo capisco!
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