martedì 12 gennaio 2010

Clutch - Strange Cousins from the West


I Clutch sono tornati nel 2009 con questo Strange Cousins From The West, album che nell' ambiente stoner non sta riscuotendo molti consensi. Io mi sento di andare controcorrente, forse perchè amo troppo i Clutch per poter dare un giudizio obiettivo, o forse perchè questo disco non è affatto male, pur non essendo l'apice della loro ormai lunga discografia.

Lo stampo di questo lavoro è prettamente southern, forse anche più che in passato, e questo è in parte dovuto alla produzione piuttosto cupa ed oscura, che ti fa sentire nel bel mezzo di una assolata prateria sulle rive del Mississipi.
I pezzi migliori sono a mio parere l'opener Motherless Child, il singolo 50.000 Unstoppable Watts, Minotaur, che sono mattonate in pieno stile Clutch, Algo Ha Cambiado e Freakonomics, brani eclettici e di gran tiro.

Riconosco che nell'album non ci sono dei picchi particolari, e che ci sono momenti di stanca, ma i Clutch conservano sempre quel tocco di classe che li rende unici, e che non li rende assimilabili ad altre band da ragazzini pruriginosi. Si, sono di parte, e me ne vanto!

50.000 Unstoppable Watts

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