martedì 1 febbraio 2011

2010 -> 2011

Si torna in pista e con mostruoso ritardo si muovono i primi passi nel 2011, facendo il resoconto di tutto ciò che è stato nell'anno appena concluso. Questa è la mia classifica stilata per perkele.it :
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TOP ALBUM 2010
01. Cathedral - The Guessing Game
02. The Sword - Warp Riders
03. Quest For Fire - Lights From Paradise
04. Tame Impala - Innerspeaker
05. Rotor - 4
06. Black Mountain - Wilderness Hearth
07. Zoroaster - Matador
08. Fatso Jetson - Archaic Volumes
09. Red Giant - Dysfunctional Majesty
10. Electric Wizard - Black Masses
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Innanzitutto voglio dire che la scorsa è stata una buona annata, ricca di sorprese e di band che ho iniziato a conoscere solo ora. Direi che siamo addirittura leggermente sopra le mie aspettative.
I Cathedral si guadagnano la prima posizione con un album che rimarrà in auge per parecchio tempo. E' un lavoro completo, registrato ottimamente, con delle buonissime idee anche non troppo convenzionali e dei pezzi che spiccano per qualità del songwriting. Ha tutto per diventare un classico.
I The Sword a loro volta rispondono con un disco favoloso come Warp Riders, una vera bomba, tanto più perchè inaspettato. Alcuni pezzi riescono letteralmente ad esaltarmi, e il loro metal che strizza l'occhio ad un futuro non meglio precisato è quello che ci vuole per dare nuove speranze. Il primo posto se lo sono giocato fino all'ultimo.
E' il turno dei Quest For Fire, letteralmente inzuppati di Seattle anni '90! Il loro grunge psichedelico ha fatto breccia nel mio cuore, non posso negarlo. Lights From Paradise è un buonissimo album con dei bei suoni, un songwriting eccellente e dei pezzi che si stampano nella testa. Non vedo l'ora di vederli al Roadburn!
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Tutti gli altri album in classifica hanno qualcosa da dire, a partire dalla grande sorpresa Tame Impala, passando dagli immortali Fatso Jetson, ai sempre discussi Electric Wizard, che pure in classifica ci stanno eccome. Tra gli italiani i bei dischi ci sono stati eccome. Per citarne qualche nome dico Loimann, Da Captain Trips, Manthra Dei, The Secret, Ufomammuth, Black Rainbows, Void Generator...tutti davvero validi e da ascoltare!
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Le delusioni ci sono state e sono state molto cocenti. Due nomi su tutti: High On Fire e Torche.
Dagli HOF ormai non mi aspetto più molto da tempo. Matt Pike è sempre un eroe nazionale, ma se smettesse di pippare e creasse riff anche efficaci oltre che potenti e ultra tradizionali farebbe un piacere a tutti. Snakes For The Divine è insipido, scialbo, inutile. Riffoni anni '80 sparati a mille all'ora che non graffiano mai. Sono pesanti, ma hanno lo stesso effetto di una camomilla dopo due piatti di brasato con polenta
Nei Torche invece riponevo grandi speranze...Meanderthal è stato uno dei dischi che ho ascoltato di più negli ultimi dodici mesi, con quel mix di melodia, velocità e pesantezza che lo rende incredibilmente vario e mai noioso. Songs For Singles invece è un disco frocio, per froci. Le idee le hanno lasciate nel cesto della biancheria sporca, qua si tira proprio a campare con ritornelli emo al limite dell'irritante e soluzioni talmente banali e scontate da farmi incazzare. Non dovevano farmi questo...
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Augh

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